2 thoughts on “REVIEW – LORELLA CUCCARINI NE LA REGINA DI GHIACCIO, IL MUSICAL (TURANDOT). BRANCACCIO

  1. Grazie Mille Ilaria! La recensione è come sempre ricca, informata, appassionata. Come potrei definirla? Tridimensionale! Riesci a rendere l’emozione e lo spessore di uno spettacolo pur arricchendo la descrizione con tanti dettagli e suggerimenti tecnici. Non sapevo nulla di Turandot, se non la famosa aria cantata da Pavarotti… adesso riesco a collocarla, conosco la storia, l’evoluzione e soprattutto ho un’idea completa di quello che vedrò e di quello che proverò andando a teatro.
    Spero di poterti incontrare presto e vedere di persona chi si cela dietro a questo lavoro che apprezzo così tanto!

  2. Non l’ho ancora visto ma da quello che leggo mi sembra un gran “mappazzone” di scopiazzature da Frozen e Aida di Elton John…ma essere un pochino originali ogni tanto è chiedere troppo? Mettere poi il Nessun Dorma in versione pop mi sembra una trashata che si poteva evitare. Non discuto sulla validità del cast, ma come già visto in Rapunzel parrebbe che anche in questo musical l’originalità nel copione e della regia sia ai minimi livelli e che non si osi poi molto nella parte musicale (a giudicare dai trailer). Con un soggetto simile si poteva fare finalmente una bella cosa nuova tutta italiana senza scomodare per forza Broadway, non c’era il paragone ingombrante con il cartone animato, perché allora infilarci il riferimento a Frozen, al ghiaccio, alla neve? Mi sembrano operazioni sfacciatamente commerciali , per attirare il pubblico del family show, con la presunzione però di non voler fare il family show. Meglio allora un onesto e dichiarato family show per bambini. Spero di sbagliarmi e di ricredermi quando lo vedrò, ma già quando lessi il titolo (Regina di Ghiaccio) mi caddero le braccia e ora che leggo la descrizione qui fatta del musical le mie riserve aumentano.

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